Empire State: novant’anni e non sentirli!

Più che uno skyscraper un’icona: impossibile pensare a New York City senza pensare a lui: il caro, inconfondibile, mirabile vecchio Empire! Celebre quanto il Colosseo, instagrammabile più della Tour Eiffel, il cui iconico ago buca il cielo da novant’anni, un compleanno questo, che cadrà il primo maggio 2021. Come ho raccontato nel mio libro Big Lights of New York, questo straordinario edificio vide la luce a ridosso dei tristi anni della grande depressione del ’29, la sua inaugurazione infatti avvenne nel 1931. Sembra strano oggi immaginare che la società che lo gestiva rischiò il fallimento, eppure i primi anni di vita di questo celebre grattacielo non furono dei più facili. L’Empire State Building divenne celebre grazie al film King Kong (1933) che ha fatto da apripista ad una lunga teoria di pellicole che lo hanno visto spesso vittima di spettacolari distruzioni e incendi. Se non lo avete ancora fatto dovete programmare di visitarlo anche per salire sulla sua sommità e visitare il suo fantastico osservatorio al 102esimo piano, di recente restaurato con nuove imponenti vetrate dal pavimento al soffitto, e la mostra dedicata agli ultra tecnologici ascensori Otis, entrambi inaugurati solo qualche mese prima del dilagare della pandemia, che dunque per molti rappresentano una novità! Amo L’Empire, come amo New York, perché è l’emblema di un sogno che sfida e vince la paura e che non si è arrestato neppure davanti alla grave crisi economica del ’29. I suoi numeri da capogiro (solo la sua antenna possiede delle luci a LED capaci di visualizzare 16 milioni di colori), sono l’emblema stesso dell’incrollabile e autentico spirito americano!
Invito tutti quelli che stanno sognando la Grande Mela e attendono ancora di coronare questo sogno a viaggiare con l’immaginazione attraverso le pagine del mio libro

«Lascio fluire liberamente i pensieri, mentre il mio sguardo si perde in questa vastità…» (Lorella Giampietro Big Lights of New York pag. 69)